venerdì 19 gennaio 2007

ALKANA - WELCOME TO MY PARADISE



Questo album e' veramente una rarità, se cercherete in rete lo troverete veramente a prezzi folli, intorno ai 750$ . Un album del 1978 ma stranamente ha sonorità e riff della decade successiva. Al primo ascolto si direbbe: chitarra alla Van Halen, voce alla Judas Priest. Niente di speciale ne di innovativo per i non amanti del genere. Quello che rende 'speciale' questo album sono gli 11 minuti di 'The Tower', un vero e proprio Frankestain musicale, al suo interno si mescolano una chitarre melodice, cori quasi lirici e un continuo spostamento tra un genere molliccio e uno molto ritmato tutto nell'inizio della canzone. Nel proseguio la chitarra trova altri generi tra cui un decente prog in stile americano. Un menzione particolare per Paradise, la canzone che preferisco. Un continuo ritmo senza tregua, il basso e' frenetico per tutta la canzone muovendosi su i due unici accordi durante le strofe, regge da solo la base per la voce che ne segue i tempi, la chitarra e' solo un riempitivo uscendo alla distanza nei bridge e nel ritornello con riff in totale saturazione del suono.
Danny Alkana e' il chitarrista, cantante, produttore, precipitato in cattive acque sembra abbia deciso di ripubblicarlo nel 2007 solo nella versione vinile.

The Tower

Paradise

1 commento:

Anonimo ha detto...

Il cantante è Jack Rucker, che qualche anno più tardi canterà nei Warlord.