martedì 20 febbraio 2007

Atomic Rooster - Nice & Greasy


Gli Atomic Rooster nascono nel 1969 su iniziativa di Vincent Crane e Carl Palmer, che già suonavano insieme nei Crazy World di Arthur Brown. A Crane, tastierista e Palmer, batterista si aggrega il bassista Nick Graham. Così assestato, il trio incide il suo primo disco, che porta come titlolo il loro stesso nome, e che la critica considera il loro miglior lavoro. La musica è riconducibile a un certo rock duro con risvolti satanici (modello che riprenderanno poco dopo i Black Sabbath). Subito dopo l'incisione, a breve distanza l'uno dall'altro Graham e Palmer se ne vanno. Palmer raggiungerà Keith Emerson e Greg Lake per dare vita ad uno dei più famosi gruppi di rock progressivo degli anni '70. Crane raduna attorno a sé altri musicisti e prosegue azzeccando nel 1971 un paio di brani che oltre ad accrescere la fama del gruppo, dà loro un certo riscontro commerciale. Dura poco, però. I dischi che seguono non si discostano molto dalla sufficienza; ma le difficoltà sono soprattutto di carattere personale, a causa dei disturbi caratteriali di Crane che lo portano a cambiare in continuazione i musicisti attorno a sé. In tal modo non si crea il necessario affiatamento e la qualità del gruppo scade sempre più. Per di più nel 1975, durante una tournée degli Atomic Rooster in Italia, Crane si defila con la cassa, piantando in asso gli altri. Tra i musicisti rimasti a piedi si trova Rick Parnell, batterista, che deciderà di conseguenza di fermarsi in Italia e finirà per suonare prima con i Nova e poi coi New Trolls. Per il resto degli anni '70 Crane inciderà altri album, sempre a nome Atomic Rooster, senza più suscitare interesse. Tra i musicisti che hanno ruotato nel gruppo vanno ricordati Ginger Baker (batterista, ex Cream) e Chris Farlowe, cantante che raggiungerà una certa fama collaborando con altri musicisti celebri (notevoli soprattutto le sue prestazioni nei Colosseum).
Nice & Greasy e' il loro quinto album e possiamo dire che ormai sono giunti alla maturità, il blues li influenza ancora molto nelle melodie e nei cambi di ritmo. Più vivi rispetto agli album precedenti sono le diverse anime del gruppo. Vincent Crane con il suo Hammond B-3 e' sempre presente in ogni canzone e influenza spesso i finali delle canzone per non parlare dello strumentale Mods. "Voodoo In You" e' invece la splendida opportunità di ascoltare cosa sa fare il nuovo chitarrista Johnny Mandala.
Chris Farlowe e' esaltante, e' l'anima e il corpo di questo gruppo con la sua voce soprattutto in Save me e Take One Take il pezzo più prog di questo album.


Take One Take


Save me

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